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Il bando “MISURA DI SOSTEGNO ALLE MPI CAMPANE ATTRAVERSO IL “FONDO REGIONALE PER LA CRESCITA CAMPANIA – FRC” ex DGR n. 311/2021 e DGR n.525/2021 CUP B29J21029510009” destina 196,50 milioni di euro da risorse POR FESR 2014–2020 alle micro e piccole imprese o ai liberi professionisti che dispongono di almeno una unità locale nella Regione Campania per interventi di digitalizzazione, ammodernamento e ristrutturazione.
Cosa finanzia il bando?
Il bando intende agevolare i seguenti investimenti:
- Digitalizzazione e Industria 4.0, investimenti materiali e immateriali a sostegno dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione produttiva per la transizione 4.0 che prevedono:
- acquisizione di strumentazione informatica aggiornata e applicazioni digitali; creazione/ottimizzazione della rete di informazioni e processi in azienda; sistemi digitali per la raccolta, analisi e conservazione dei dati aziendali;
- introduzione in azienda di innovazioni tecnologiche, organizzative, di processo e di prodotto caratterizzate da originalità e complessità progettuale;
- miglioramenti significativi dei prodotti esistenti o di processi produttivi e tecnologie consolidate.
- Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale;
- Nuovi modelli organizzativi.
Qual è la procedura di selezione?
La procedura di selezione delle Domande di agevolazione prevista dal presente Avviso è a “graduatoria”, tramite l’assegnazione di punteggi. Dal 20 gennaio 2022 sarà resa disponibile sui siti della Regione Campania e di Sviluppo Campania la modulistica per la presentazione delle Domande di agevolazione.
Quali sono le condizioni di finanziamento?
Le agevolazioni sono concesse, a titolo di de minimis, nella forma di strumento finanziario misto, a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile e ripartite come segue:
- 50% delle spese ammissibili, a titolo di contributo a fondo perduto;
- 50% delle spese ammissibili, a titolo di finanziamento a tasso zero.
Il finanziamento prevede le seguenti condizioni:
- Durata complessiva: 6 anni
- Rimborso: 60 rate trimestrali posticipate a quote capitale costanti (ammortamento italiano) più 12 mesi di differimento decorrenti dalla data di erogazione dell’anticipazione. – Tasso di interesse: 0%.
Il programma di spesa deve essere compreso tra un importo minimo di 30.000,00 € ed un importo massimo di 150.000,00 €.
L’erogazione delle agevolazioni avviene, su richiesta del beneficiario a Sviluppo Campania, a titolo di anticipazione e in un’unica soluzione, esclusivamente su un conto corrente vincolato e regolato da apposita Convenzione, per un importo pari al 100% del programma di spesa ammesso
Quali sono le spese ammissibili?
Il bando è volto al sostegno di investimenti in beni materiali ed immateriali e funzionali all’adozione di soluzioni innovative per la gestione e per l’introduzione di innovazioni di processo/prodotto, nonché a sostenere le imprese nelle attività di riorganizzazione aziendale. In particolare, sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- Impianti e macchinari, i beni devono essere nuovi di fabbrica, strettamente necessari e funzionali al ciclo produttivo e a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni. Sono ammissibili anche le macchine elettroniche e le attrezzature hardware.
- Opere di impiantistica, funzionali al miglioramento dell’efficienza energetica e all’installazione dei beni di cui al punto a) e all’adeguamento dell’unità locale oggetto dell’intervento, alle norme anti-Covid e alla riduzione delle barriere architettoniche. Tali spese sono ammesse nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile.
- Servizi reali funzionali alla risoluzione di problematiche gestionali, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finalizzato al miglioramento delle performance ambientali e/o sociali e del posizionamento competitivo. Tali spese sono ammesse nel limite massimo del 30% dell’investimento complessivo ammissibile. Tra i servizi reali sono ammissibili spese per il conseguimento delle certificazioni (ISO14001, ISO50001, EMAS, ISO9001, altre certificazioni connesse ad interventi di sicurezza e sostenibilità sociale ed ambientale) che concorrono alla definizione del punteggio come disposto al successivo articolo 12.1 e il cui importo è escluso dalla percentuale massima del 30%.
- Software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici funzionali alle esigenze gestionali e produttive dell’intervento. La presenza di beni di cui all’Allegato B della L. 232/2016 “Beni immateriali – software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni – connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0» concorrerà alla definizione del punteggio come disposto al successivo articolo 12.1. e) Spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento previsto dal presente Avviso. Tali spese sono ammesse nel limite massimo del 10% dell’investimento complessivo ammissibile.
E in che modo ti possiamo aiutare?
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Per accedere alle agevolazioni previste dal presente Avviso, i richiedenti devono presentare apposita Domanda di Agevolazione, esclusivamente in modalità telematica, pena l’esclusione, mediante la piattaforma al link: incentivi.sviluppocampania.it
La Domanda può essere presentata dalle ore 12:00 del giorno 10 febbraio 2022 e fino alle ore 12:00 del giorno 14 marzo 2022. Mancano quindi solo poche settimane per approfittare di questa importante opportunità di sviluppo per la tua azienda.